A 100 anni dall’entrata in guerra dell’Italia 3mila giovani a Udine costruiscono la pace

Tremila giovani provenienti da 68 città di 15 regioni italiane  il 17 e il 18 aprile si ritroveranno nelle trincee della prima guerra mondiale, la madre di tutte le catastrofi del ‘900, per lanciare un appello di pace contro tutte le stragi che si vanno compiendo e l’indifferenza che le circonda.

Sono i giovani studenti e gli insegnanti di 87 scuole impegnati in programmi di educazione alla cittadinanza democratica e in percorsi di pace. Al loro fianco ci saranno amministratori locali, animatori culturali, giornalisti, scrittori, genitori, cittadini e istituzioni preoccupati per quanto sta succedendo in Siria, Yemen, Libia, Iraq, Somalia, Sud Sudan, Nigeria, Afghanistan, Palestina, Tunisia, Egitto e in tante parti del mondo a noi molto vicine.

Sarà un grande Meeting di pace e un laboratorio di quella cultura nuova che ci deve aiutare a chiudere l’epoca della grande guerra. Sarà un evento unico. Per la prima volta i luoghi dell’inferno che, cento anni fa, strapparono la vita a centinaia di migliaia di giovani italiani ed europei si trasformeranno nei luoghi della speranza e dell’impegno.

L’iniziativa è stata presentata questa mattina a Roma dai rappresentanti del comitato promotore che ha avuto il patrocinio del Senato della Repubblica e la collaborazione del Ministero dell’Istruzione.

Il Meeting di pace, che vede la collaborazione di oltre duecento istituzioni, si aprirà venerdì 17 aprile 2015 a Udine e si concluderà il giorno dopo nelle trincee della prima guerra mondiale di Monfalcone, Fogliano Redipuglia, Sagrado, Savogna d’Isonzo, Gorizia, Nova Gorica, Drenchia, Tolmin.

per maggiori info: www.lamiascuolaperlapace.it