DIG PITCH: che vinca il migliore

Alessandro di Nunzio e Diego Gandolfo (già vincitori della quarta edizione del Premio Morrione con l’inchiesta Fondi rubati all’agricoltura ) e Saul Caia, Rosario Sardella (già finalisti della prima edizione del Premio Morrione con l’inchiesta Miniere di Stato) sono arrivati in finale nella sezione DIG Pitch dei premi internazionali DIG awards dedicati al giornalismo d’inchiesta video che saranno assegnati a Riccione durante il prossimo DIG Festival, in programma dal 23 al 25 giugno.

La sezione DIG Pitch è riservata a progetti di inchiesta e reportage video, in fase di sviluppo o pre-produzione su temi di particolare rilevanza sociale, economica e politica in Europa. Gli otto progetti selezionati — come da regolamento tutti in lingua inglese — riportano alla ribalta crimini dimenticati o approfondiscono temi di estrema attualità: guerre, migrazioni, traffici internazionali, reati finanziari, crimini contro la salute, sfruttamento del lavoro. A contendersi un premio di produzione da 20.000 euro sono progetti, italiani e stranieri, che coinvolgono reporter e registi di sei nazioni: Italia, Francia, Svizzera, Marocco, Canada e Stati Uniti.

Hunting the General è il progetto di inchiesta di Saul Caia, Rosario Sardella, Vincenzo Rosa  e  Lorenzo Tondo che segue le tracce di uno dei trafficanti di esseri umani più ricercati dalle polizie internazionali: un uomo che gira ancora a piede libero, mentre un innocente è finito in carcere al suo posto.

Alessandro Di Nunzio e Diego Gandolfo con Inside the Agreement, insieme ai documentaristi Adeline Bailleul (Francia) e Tarek Bouraque (Marocco), indagano sui “danni collaterali” degli accordi commerciali tra Unione europea e Marocco: accordi che hanno contribuito alla creazione di veri e propri schiavi dell’agricoltura.

In bocca al lupo e che vinca il migliore!!!