Fondi rubati all’agricoltura: Presadiretta sul tema vincitore del premio Morrione 2015

L’inchiesta “Fondi rubati all’agricoltura” di Alessandro di Nunzio e Diego Gandolfo, vincitrice della quarta edizione del Premio Morrione, continua il suo cammino e lo fa con lo spirito di chi vive il giornalismo con umiltà e come un vero servizio alla comunità. E’ questo che trapela dalle parole dai giovani e talentuosi autori quando ci dicono che nei mesi scorsi sono sono stati contattati dalla redazione della trasmissione “Presadiretta” di Rai 3, ideata e condotta da Riccardo Iacona, che stava già lavorando ad un’inchiesta che toccava il tema dei fondi sottratti dalle mafie all’agricoltura. 

E così a settembre sono andati a Roma, nella redazione di Presadiretta, ad incontrare Raffaella Pusceddu, che firma l’inchiesta che andrà in onda su Rai 3 domenica 17 gennaio alle ore 21.45, e poi, insieme a lei più volte in Sicilia, ripercorrendo con la troupe strade già percorse nei mesi di lavoro sulla loro inchiesta, incontrando alcuni dei protagonisti che il Premio Morrione aveva già conosciuto nei 20 minuti di “Fondi rubati all’agricoltura”, come gli agricoltori e gli uomini delle istituzioni che resistono alle minacce della criminalità organizzata. 

Alessandro di Nunzio e Diego Gandolfo hanno messo a disposizione dei colleghi di Rai 3 il lavoro già fatto, consapevoli che Presadiretta riuscirà ad amplificare la denuncia di quanto sta succedendo in Sicilia e in altre regioni d’Italia e porterà il lavoro investigativo più avanti. 

Perché è avanti che guardano da sempre Alessandro e Diego da quando hanno deciso di scavare in profondità il tema delle risorse destinate all’agricoltura che, invece, grazie ai mancati controlli e a falle troppo larghe della legislazione, arrivano a ingrassare le tasche dei mafiosi.  

Guardano avanti anche se alle spalle non hanno alcuna redazione e la loro idea è di lavorare alla fase due di “Fondi rubati all’agricoltura”.

Il progetto è pronto e per raccogliere le risorse necessarie alla sua realizzazione è stata lanciata ieri una pagina online https://vimeo.com/ondemand/fondirubati dove si chiede, in cambio della visione dell’inchiesta, una piccola donazione perché ci sono ancora molti scoop da svelare e tanti punti oscuri da investigare.

Alessandra Tarquini