L’inchiesta video di Andrea Giagnorio, Sofia Nardacchione e Cecilia Fasciani “Ipossia Montana”, finalista del Premio Roberto Morrione 2022, sarà proiettata al Festival dell’Informazione Libera e dell’Impegno F.I.L.I. di Bologna!
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Un’occasione per far conoscere il Premio Morrione, per riflettere (anche) sul ruolo del giornalismo d’inchiesta ma, soprattutto, per capire come approfondire e raccontare il tema di mafie, corruzione e risorse europee grazie al contributo di tanti rappresentanti della società.
F.I.L.I., il Festival dell’Informazione Libera e dell’Impegno, è un appuntamento che da ormai 7 anni viene organizzato da Libera Bologna in collaborazione con Libera Informazione con l’obiettivo di raccontare mafie e corruzione sul territorio bolognese, con spirito critico e volontà di approfondimento, per portare alla luce fenomeni nascosti.
In questa settima edizione si parlerà di mafie a Bologna, di fondi europei e monitoraggio civico, di mafie (in)visibili e segnali non letti. In particolare, la giornata di giovedì 15 porta il titolo di “Fondi europei, tra mafie e monitoraggio / Le mani delle mafie sui fondi europei” e dopo un primo incontro dalle ore 15.30 alle ore 17.30 in cui ci si interrogherà sullo stato di progettazione e attuazione del PNRR a Bologna, alle ore 18.00 si ragionerà invece sull’intreccio tra mafie e PNRR nella specifica area circostante alla città di Bologna, in un dibattito dove anche il Premio Roberto Morrione sarà ospite.
L’incontro delle ore 18 alle ore 20.00 si aprirà dunque con la proiezione di “Ipossia montana”, che getta luce sull’intreccio tra dinamiche di spopolamento, di infiltrazioni mafiose e i fondi del PNRR nel territorio dell’Appennino bolognese. Dopo i saluti di Silvestro Ramunno, Presidente Ordine dei Giornalisti Emilia-Romagna, e Isabella Fusiello, Questore di Bologna, si potrà dialogare con gli autori dell’inchiesta e finalisti 2022 del Premio Morrione Cecilia Fasciani, Andrea Giagnorio e Sofia Nardacchione, con Giulio Valesini, giornalista di Report Rai 3 che è stato tutor giornalistico del Premio insieme a Cataldo Ciccolella per questa inchiesta, Matteo Lepore, Sindaco del Comune di Bologna e Mara Filippi Morrione, portavoce del Premio Roberto Morrione. Antonio Monachetti di Libera Bologna modererà l’incontro.
A seguire, nell’incontro dalle ore 21.00 alle ore 22.30, si discuterà dei tentativi di accaparramento delle risorse dei fondi europei da parte delle mafie grazie ai contributi di numerosi ospiti, tra i quali Diego Gandolfo, scrittore e giornalista freelance già vincitore del Premio Roberto Morrione in edizioni passate.
Il Festival F.I.L.I. rappresenta dunque un momento di confronto attivo, organizzato dal basso, tra tanti rappresentanti della società. Per tre giorni, infatti, amministratrici e amministratori della città (il sindaco di Bologna, assessori, consiglieri), giornaliste e giornalisti, educatori e educatrici, realtà e associazioni locali e nazionali potranno dialogare su come provare a osservare mafia e corruzione da diverse angolature e prospettive, su come raccontare al meglio tali fenomeni e, dunque, su come costruire consapevolezza intorno a questi temi.
Come raccontano gli/le organizzatori e organizzatrici stessi/e, “anno dopo anno, il festival ha aggiunto linguaggi per raccontare fenomeni sommersi, per dare voce e informare – tra dossier, video inchieste, podcast – lasciando sempre aperto uno spazio di confronto in una città dove ancora i segnali che raccontano infiltrazioni e radicamento non sempre vengono colti”
Tutti gli incontri si svolgeranno presso il CostArena di Bologna, in via Azzo Gardino 48. Per chi desiderasse seguire a distanza, tutti gli incontro saranno anche trasmessi online sulla pagina Facebook di Libera Bologna.
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