Giornalista dal 1976, ha cominciato la sua carriera nel quotidiano di estrema sinistra Rouge prima di entrare nella redazione di Le Monde nel 1980 dove resterà per 25 anni. Esperto di inchieste e giornalismo investigativo, si è distinto nel panorama giornalistico internazionale a partire dal 1982 per aver indagato le zone d’ombra della presidenza di François Mitterand (1981-1995) e grazie alle sue inchieste sugli affari dello Stato come ad esempio , il «cabinet noir» dell’Eliseo, l’attentato alla nave di Greenpeace Rainbow Warrior o le esecuzioni dei militanti indipendentisti in Nuova Caledonia. Molti dei suoi libri raccontano e difendono la pratica di un giornalismo al servizio dei cittadini. In particolare La part d’ombre (1992), Un temps de chien (1994), Le journaliste et le Président (2006), Combat pour une presse libre (2009) e Le droit de savoir (2013). Nel 2005 lascia Le Monde dopo aver diretto la redazione per otto anni (1996-2004). Nel 2008 fonda Mediapart, di cui è direttore, giornale online indipendente e partecipativo con un modello economico a pagamento. Mediapart non ha pubblicità e vive solo dell’abbonamento dei lettori. Il giornale si è distinto soprattutto per le sue numerose inchieste sia sui partiti di destra che di sinistra, tra cui il caso Bettancourt e Cahuzac. Autore di più di 20 opere, Edwy Plenel ha anche insegnato giornalismo all’Università di Montpellier in Francia e Neuchâtel in Svizzera.
