Marika Ikonomu

    finalista undicesima edizione Premio Morrione

    categoria video inchiesta

    Nasce il 1 maggio 1994 nella provincia di Milano. Ha origini greche e fin da piccola impugna la macchina fotografica, una lente su un mondo altro lontano dalla monotonia della provincia. Presto si è radicata la curiosità di scoprire realtà vicine e lontane, nella dimensione del viaggio fisico e immaginato, con l’aiuto della letteratura, della lettura in generale, e del cinema.

    Laureata in Giurisprudenza all’Università Statale di Milano, durante gli anni dell’università diverse esperienze l’hanno portata, trasversalmente, ad approfondire due campi: i diritti degli stranieri in Italia e il mondo delle carceri. Dopo un tirocinio al Consiglio d’Europa, si è iscritta al diploma di Geopolitica dell’Ispi. Convinta che esistano diverse modalità di denuncia, che hanno però in comune parole e immagini, ha frequentato la Scuola di giornalismo della Fondazione Basso.

    Negli anni ha portato avanti, parallelamente, la sua passione per il racconto per immagini, facendo progetti video e fotografici. Tra una gavetta e un’altra, ha pubblicato sul quotidiano Domani, dove sta svolgendo un tirocinio, su L’Espresso, Internazionale, Witness Journal, Questione Giustizia, per cui si è occupata delle sentenze di condanna della Cedu in tema di tortura e negazione delle garanzie processuali.


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