undicesima edizione
Sacha Biazzo è un giornalista d’inchiesta e videomaker, è a capo di Backstair, il team
investigativo di Fanpage.it.
Nel 2017 è autore del Caso Provolo, inchiesta vincitrice del premio Dig 2017 che ha
portato alla luce un sistema per proteggere i preti pedofili e nasconderli in Argentina, realizzata fingendosi lo studente di un prete accusato di pedofilia.
Nel 2018 realizza “Bloody Money”, un’inchiesta sulla corruzione politica dietro il traffico di
rifiuti, realizzata insieme ad un ex boss della camorra utilizzato come insider. L’inchiesta
ha portato all’apertura di un’indagine della Procura di Napoli che si è conclusa con
l’arresto di 17 persone. Per questo lavoro, pubblicato in 7 puntate, ha ricevuto diversi
riconoscimenti (tra cui il premio Legambiente, il premio Mimmo Benevetano di Libera, il
premio Letizia Leviti, la menzione speciale ai Dig 2018 e molti altri).
In seguito a questa inchiesta, alla fine del 2018 prende il via il progetto Backstair, il team
d’inchiesta di Fanpage.it, specializzato nella realizzazione di videoinchieste seriali sotto copertura.
I progetti più importanti che ha realizzato sono stati: Camorra Entertainment, sui legami
del re dei neomelodici Tony Colombo e la camorra, Follow the money, inchiesta sul
potente ex sottosegretario della Lega, Claudio Durigon, e Lobby Nera, un’indagine sotto copertura sui legami dei partiti istituzionali di destra con un gruppo di nostalgici del
fascismo.
Per i suoi lavori ha ricevuto decine di riconoscimenti, tra cui i Dig Award 2017 e 2018, il
Premio Vergani – Cronista dell’anno nel 2017 e nel 2021 e l’European Award
Investigative and Judicial Journalism 2021. Dalla sua inchiesta Bloody Money è stato
tratto un omonimo libro pubblicato da Piper First con la prefazione di Roberto Saviano.