Francesca Trinchini

    finalista dodicesima edizione del Premio Morrione

    categoria inchiesta multimediale

    Nasce nel 1999 in Abruzzo, sulla sponda di un lago prosciugato. Imbratta un’edizione dei Canti di Leopardi non appena impara a tenere in mano una penna e, a dodici anni, decide di riscrivere da capo l’Odissea (si fermerà a Polifemo). Nel 2014 pubblica un romanzo fantasy (Dandelion. Il Lato oscuro di Veronica Hebanell, per Aracne) e più tardi il racconto I serpenti (nella raccolta Abruzzesi per sempre, per Edizioni della Sera, 2019).

    Si avvicina al giornalismo nel 2018, scrivendo di cultura e attualità per testate locali. Conseguito il titolo di giornalista pubblicista, oggi è redattrice per Scomodo, la redazione under 25 più grande d’Italia. Laureata in Lettere moderne alla Sapienza, con una tesi in filologia classica sui commenti tardo-antichi a Orazio, studia Filologia moderna nello stesso ateneo. Durante gli anni del liceo, si è qualificata come finalista nazionale alle Olimpiadi di Italiano per tre edizioni (2015, 2017, 2018) e come finalista nazionale dell’International Philosophy Olympiad in lingua inglese (2018). Ha partecipato come relatrice al Festival della comunicazione e del giornalismo ControSenso (edizioni 2016 e 2017) e al progetto Libriamoci – Il Maggio dei Libri in diversi istituti scolastici (2014 e 2015). Ha fatto parte della giuria giovani del Premio internazionale letterario Città dell’Aquila intitolato a Laudomia Bonanni (edizioni 2015, 2016 e 2017). Nel 2015 le è stato conferito il premio Giovani Scrittori dell’associazione “L’età verde – Gruppo Internazionale Aurelio Peccei”.

     


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