Venerdì 18 e sabato 19 novembre il Premio Morrione arriva a Trento per premiare le inchieste finaliste dell’edizione 2016 e per animare due giornate dedicate al giornalismo investigativo.
Ci saranno due laboratori sul webdoc d’inchiesta e sulla video inchiesta e durante gli incontri e le tavole rotonde parleremo e cercheremo di capire meglio:
- il valore della verità e il ruolo del giornalismo investigativo nel dibattito pubblico attuale.
- il tema del videogiornalismo oggi
- la realtà del giornalismo all’interno delle carceri
- come la stampa eviti di guardare il mondo
Abbiamo inoltre deciso di dedicare uno degli incontri a Giulio Regeni, cercando di raccontare come l’informazione stia dando, abbia dato o possa dare un contributo alla verità su questa vicenda che riguarda ognuno di noi.
Tutti gli incontri saranno aperti al pubblico e con ingresso gratuito.
Hanno confermato la loro presenza: Paolo Aleotti, Angelo Aquino, Piero Badaloni, Paola Barretta, Giulia Bosetti, Toni Capuozzo, Lucia Castellano, Toni Capuozzo, Valerio Cataldi, Francesco Cavalli, Giovanni Celsi, Pino Corrias, Raffaele Crocco, Antonio Di Bella, Alessandro di Nunzio, Vittorio Di Trapani, Giuseppe Ferrandi, Mara Filippi Morrione, Fabrizio Gatti, Diego Gandolfo, Duilio Giammaria, Giuseppe Giulietti, Barbara Gruden, Stefano Lamorgese, Brahim Maarad, Abdelrahman Mansour, Elisa Marincola, Maria Concetta Mattei, Azzurra Meringolo, Marco Pontoni, Riccardo Noury, Luca Rigoni, Susanna Ripamonti, Ugo Rossi, Sandro Ruotolo, Iman Sabbah, Giorgio Simonelli, Marino Sinibaldi, Pablo Trincia, Giulio Vasaturo, Andrea Vianello, Giorgio Zanchini e una rappresentanza dei detenuti del laboratorio giornalistico di Bollate.
Le inchieste finaliste della quinta edizione 2016: per la categoria webdoc d’inchiesta sono in concorso “Le Altre Case di Bologna” di Sara Del Dot, Stefania Pianu, Sara Stradiotti (tutor Valerio Cataldi) e “Roma, ultima fermata” di Federica Delogu, Emmanuele Lentini, Filippo Poltronieri (tutor Paolo Aleotti), mentre per la categoria video inchiesta “Le catene della distribuzione” di Leonardo Filippi, Maurizio Franco, Maria Panariello (tutor Toni Capuozzo) e “Un tratto della tratta” di Giulia Presutti (tutor Sandro Ruotolo).
Promosso dall’associazione Amici di Roberto Morrione, patrocinato dalla Rai e dalla Presidenza della Camera dei deputati, il Premio è dedicato alla memoria e all’impegno civile e professionale di Roberto Morrione, giornalista Rai, fondatore della rete allnews Rai News 24 e di Libera Informazione, osservatorio sull’informazione per la legalità e contro le mafie.
Sono main sponsor delle giornate di Trento del Premio Morrione la RAI, la Provincia Autonoma di Trento, l’Otto per Mille della Chiesa Valdese. Il Premio Morrione è realizzato anche con il sostegno di FNSI e Usigrai.
Rainews24, Internazionale, Rai Radio3, TGR e Atlante delle guerre e di conflitti sono media partner.
Il premio è realizzato in collaborazione con: Articolo21, Associazione 46° Parallelo, RaiTeche, Kogoi Edizioni, Il Journal, I Siciliani, Liberainformazione, Osservatorio di Pavia, Premio Città di Sasso Marconi, Report , Scuola di giornalismo Lelio Basso, Tavola della Pace, UCSI.
La giuria del premio è presieduta da Giuseppe Giulietti ed è composta da Luca Ajroldi, Federico Badaloni, Piero Badaloni, Francesca Barzini, Giuliano Berretta, Francesco Cavalli, Giovanni Celsi, Enzo Chiarullo, Giovanni De Luca, Giovanni De Mauro, Daniela De Robert, Mara Filippi Morrione, Lorenzo Frigerio , Flavio Fusi, Alessandro Gaeta, Gian Mario Gillio, Udo Gumpel, Stefano Lamorgese, Francesco Laurenti, Albino Longhi, Elisa Marincola, Lella Marzoli, Flaviano Masella, Anna Migotto, Gaia Morrione, Fausto Pellegrini, Mario Sanna, Marcella Sansoni, Barbara Scaramucci, Marino Sinibaldi, Maurizio Torrealta, Giorgio Zanchini.
Per trovare una sistemazione a Trento, visitate www.discovertrento.it , il sito dell’Azienda per il Turismo Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi