Mauro Biani e Roberto Morrione

Le parole: “Fa’ quel che devi, accada ciò che può”.
E poi Roberto Morrione sulla strada, zaino in spalla, con due giovani che lo invitano a guardare più lontano. Insieme guardano lontano.
Mauro Biani ha disegnato una tavola per il decennale del nostro premio e per i dieci anni dalla scomparsa di Roberto Morrione. Ed è una tavola bellissima.
“Non è Roberto ad indicare la strada, ma è il ragazzo. Perché Roberto Morrione era in ascolto e lasciava liberi. A me Roberto Morrione ha cambiato la vita. Perché Rainews è stata una bellissima sorpresa. Ricordo tutte le nottate per seguire le notizie che arrivavano dalla Diaz, durante il G8, o l’ultima intervista di Borsellino.
Io credo che Roberto Morrione fosse anche un educatore. I giovani oggi sembrano distratti, ma poi ti accorgi che invece sanno moltissimo. Io sono positivo su queste nuove generazioni. Sono molto onorato di far parte di questo premio, questa associazione.” ha racconta Biani durante l’incontro del 20 maggio dedicato a Morrione.

 

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