Sandro Provvisionato, scomparsa una “penna libera” del giornalismo

Il 30 ottobre scorso ci ha lasciato Sandro Provvisionato, una “penna libera” come lo ricordano tutti i suoi colleghi che hanno avuto l’onore di lavorare al suo fianco. E’ stato uno dei soci fondatori dell’Associazione Amici di Roberto Morrione e tutor nella seconda edizione del Premio Morrione per l’inchiesta “Che fine ha fatto la robba dei boss?” (autori Silvia Bellotti, Giuseppe Pipitone). L’Associazione tutta si stringe attorno alla famiglia e al mondo del giornalismo per la perdita di un grande uomo e ottimo giornalista.

66 anni, Provvisionato, già direttore di Radio Città Futura a metà degli anni ’70, è stato caporedattore dell’Agenzia Ansa, dove aveva seguito a lungo tutti i principali avvenimenti legati al terrorismo.  Dal 1989 inviato per L’Europeo in Iraq, nei Balcani, in Israele e Libano, nel 1993 capocronaca del Tg5 e dal settembre del 2000 coautore di “Terra”, il settimanale di inchiesta del Tg5. Ha fondato e diretto il sito Misteri d’Italia. E’ stato autore di diversi libri tra cui “Misteri d’Italia”,  “Doveva morire, con il giudice Imposimato, “Complici”, scritto in collaborazione con Stefania Limiti.  In tanti anni di attività giornalistica si è sempre distinto per l’indipendenza delle sue inchieste, era una ‘penna libera’.