Milena Gabanelli

Giornalista, collabora con Corriere della Sera e RAI. E’ vicedirettrice dell’offerta informativa Digital Rai.
Ha vissuto fino a 19 anni a Desio, in Brianza, si è poi trasferita a Bologna, dove si è laureata al DAMS con una tesi in storia del cinema.
Collabora con la Rai dal 1982, iniziando con la realizzazione di programmi di attualità per la terza rete regionale.
Nei primi anni novanta Milena Gabanelli partecipa alla introduzione in Italia dei nuovi canoni del videogiornalismo, lavorando da sola con una videocamera portatile, che crea uno stile più diretto nelle interviste e in generale nel modo di fare programmi televisivi.
Nel 1989 inizia la collaborazione per la trasmissione di Giovanni Minoli Speciale Mixer. Il suo primo lavoro è la Cina delle zone economiche speciali (1989), poi c’è il Vietnam, la Cambogia. Nel 1990 realizza un reportage sull’isola Pitcairn, dove vivono tuttora i discendenti degli ammutinati del Bounty, dove risiede per un mese. Poi c’è l’India dei venditori di reni, i deformi di Semipalatinsk (in Kazakhstan, dove per 40 anni si sono fatti i test atomici), la yakuza giapponese.

Come inviato di guerra Milena Gabanelli si è recata in varie regioni del mondo dove vi erano conflitti armati per documentare le atrocità commesse e la vita difficile dei sopravvissuti. Tra queste: ex Jugoslavia, Cambogia, Vietnam, Birmania, Sudafrica, Nagorno Karabakh, Mozambico, Somalia, Cecenia. È l’unica giornalista italiana ad aver messo piede, nel 1990, a Pitcairn, l’isola dove ancora vivono i discendenti degli ammutinati del Bounty nel 1790.[3] Sua è la biografia del generale Võ Nguyên Giáp, raccontata da lui medesimo nel 1998.

Nel 1994 Giovanni Minoli le offre di occuparsi di un programma sperimentale su Rai 2 Professione Reporter, che fino al 1996 manda in onda i servizi realizzati dai neo-videogiornalisti. Il programma ha metodi produttivi particolari: usa in parte mezzi interni (per la progettazione e l’edizione del programma) e mezzi esterni, cioè l’acquisto dei servizi da autori freelance, che si pagano le spese e lavorano in modo autonomo, pur sotto la supervisione di responsabili della Rai.

Nel 1997 nasce Report, in onda su Rai 3, all’epoca diretta da Giovanni Minoli, di cui è autrice e conduttrice. Negli anni il programma è diventato il più noto format di giornalismo investigativo in Italia. Affronta soprattutto temi di carattere economico, ma anche argomenti legati alla salute, alla giustizia, inefficienze dei servizi pubblici, e di questioni legate al crimine organizzato: ecomafia, servizi segreti, etc.

La trasmissione è stata anche soggetta a querele a causa dei delicati argomenti trattati.
Il 28 novembre 2016 conduce la sua ultima puntata di Report e, congedandosi con il pubblico, annuncia che dall’anno seguente sarà il suo co-autore Sigfrido Ranucci a condurre il programma.