I tutor. Pietro Suber

    Tutor
    ottava e dodicesima edizione del Premio Morrione

    Giornalista e documentarista. Attualmente lavora come caporedattore a Mediaset.

    Ha iniziato la sua carriera con Rai Tre (Un giorno in pretura e Samarcanda), Rai Uno (per i programmi di Sergio Zavoli) e scrivendo per La Repubblica e Il Messaggero. Alla Rai e a Mediaset si è occupato per molti anni di cronaca giudiziaria e mafia. Per Moby Dick (Mediaset), di Michele Santoro, ha seguito il conflitto in Kosovo nel ’99. Successivamente le guerre in Afghanistan, in Iraq, in Libia e Ucraina (per il Tg5).

    Nel 2004 ha pubblicato per Laterza il saggio Inviato di guerra. Verità e menzogne, sulla manipolazione dell’informazione in guerra.

    Nel 2007 ha vinto il premio Saint Vincent con un reportage sul cambio di sesso in Iran. Ha vinto tre volte il premio Ilaria Alpi, l’ultima volta nel 2008 con un documentario sulla crisi economica e il boom della psicoanalisi in Argentina.

    I documentari Meditate che questo è stato e 1938 – Quando scoprimmo di non essere più italiani (menzione speciale ai Nastri d’argento 2019) riguardano il tema della Shoah e delle leggi razziali. Nel 2020 realizza Lili Marlene e, nel 2022, Mussolini ha fatto anche cose buone? – Propaganda di ieri e fake news di oggi sulle storie meno raccontate della II guerra mondiale. 

    Nel 2022 è eletto consigliere dell’Ordine dei giornalisti del Lazio.