Matti per sempre (2017)

di Daniela Sala e Maria Gabriella Lanza

tutor: Laura Silvia Battaglia

Finalista del Premio Morrione 2017 – categoria webdoc d’inchiesta

www.mattipersempre.it

Nel 2018 la legge Basaglia compie 40 anni. È stata la prima legge al mondo a chiudere i manicomi, ma la rivoluzione culturale avviata dallo psichiatra triestino resta incompiuta. Dove sono finiti gli ex internati? Come sono assistite oggi le persone con un disagio psichico? Non ci sono più fili spinati e reti a separare le “città dei matti” dal resto della società, eppure resistono altre forme di esclusione: il 70% degli reparti psichiatrici in Italia sono a porte chiuse sono a porte chiuse e un malato su dieci è legato al letto. 8 ricoveri su 100 avvengono in Trattamento sanitario obbligatorio e il 16% dei dimessi torna in ospedale dopo nemmeno un mese. Troppo spesso la “cura” si riduce a dosi massicce di psicofarmaci. La legge 180 ha ridefinito l’idea della pericolosità sociale e ha riconosciuto nel paziente psichiatrico una persona che non può essere privata del suo diritto di cittadinanza in un momento di sofferenza e di fragilità. Ma non basta una legge per liberarsi della paura dell’altro.In 5 capitoli il web-doc indaga il mondo della salute mentale, attraverso reportage video, interviste audio, info-grafiche e gallerie fotografiche. L’obiettivo dell’inchiesta è quello di raccontare cosa è sopravvissuto dell’istituzione abolita 40 anni fa e quali sono le carenze a livello legislativo ed organizzativo nella gestione dei pazienti psichiatrici. Tutti i materiali sono inseriti all’interno di una struttura lineare e seguono un ordine cronologico: è un viaggio multimediale che inizia 40 anni fa, quando nei manicomi erano rinchiusi bambini, disabili, uomini e donne di tutte le età, e termina ai giorni nostri nei reparti psichiatrici degli ospedali.

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