
Sono state presentate oggi al 71’ Prix Italia le quattro inchieste finaliste dell’ottava edizione del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo.
Ecco i titoli e i temi affrontati:
- Un gioco di società inchiesta sperimentale di Maurizio Franco, Matteo Garavoglia, Ruggero Scotti sullo sviluppo e le repentine metamorfosi delle città italiane, mettendo insieme tendenze, analisi e vissuti esperienziali nel flusso cross-mediale di Instagram; tutor Giovanni Tizian;
- Fiumi di percolato video inchiesta di Mario Catalano e Vincenzo Pizzuto sulla condizione di un tratto di costa di Termini Imerese altamente inquinata, nonostante all’Arpa tutto risulti nella norma; tutor Chiara Cazzaniga;
- Mercenari digitali video inchiesta di Elena Kaniadakis, Lidia Sirna, Eleonora Zocca sul mercato degli spyware, strumenti in grado di infettare dispositivi digitali per impossessarsi dei loro contenuti; tutor Raffaella Pusceddu;
- L’ordine naturale delle cosevideo inchiesta di Giovanni Culmone, Marina De Ghantuz Cubbe, Ludovico Tallarita sulla rete di associazioni ultracattoliche che in Italia e a Bruxelles lavorano assiduamente per limitare i diritti delle donne e degli omosessuali; tutor Pietro Suber.
Nei quattro mesi di produzione i finalisti oltre ad avere il supporto dei tutor giornalistici hanno avuto a disposizione un pool di tutor tecnici composto da Francesco Cavalli (audio-video), Pietro Ferri (musicale), Stefano Lamorgese (web), avv. Giulio Vasaturo (legale).
L’associazione Amici di Roberto Morrione premierà le migliori inchieste di questa ottava edizione a Torino durante le giornate di premiazione che si terranno da giovedì 24 a sabato 26 ottobre.
Per contatti stampa: Alessandra Tarquini 3479117177 [email protected]
Tutte le info su: www.premiorobertomorrione.it