Oggi conosciamo meglio Giorgio Mottola, inviato di Report Rai3, che entra nella nostra squadra di tutor. Attraverso le risposte alle nostre cinque domande scoprirete la sua idea di giornalismo e cosa si aspetta dagli under30 con i quali si troverà a lavorare. Chi arriverà in finale del nostro concorso, infatti, avrà l’opportunità di essere accompagnato dai nostri tutor nella realizzazione della propria inchiesta. Dalla nostra esperienza, questo scambio tra giovani talenti e professionisti del giornalismo investigativo è sempre sorprendentemente arricchente per entrambe le parti.
- Perché ha accettato il ruolo di tutor del Premio Morrione? Che cosa significa per te?
Perché chiunque provi a fare questo mestiere ha un debito di riconoscenza verso l’insegnamento e l’esempio morale di Roberto Morrione. In sua memoria non poteva che nascere un premio che non è una celebrazione autoreferenziale del giornalismo ma un’opportunità e uno stimolo per i giovani giornalisti – e soprattutto per i loro tutor – ad essere migliori di come il mondo dell’informazione oggi ci costringe ad essere in questo Paese.
- Cosa ti aspetti dal giovane under 30 che seguirai nella realizzazione dell’inchiesta?
- Quando hai capito che la tua professione sarebbe stata quella giornalistica?
- C’è una inchiesta che consideri un esempio da seguire? Se si, quale e perché?
- Cosa consigli a chi in questo momento sta scrivendo il progetto di inchiesta per il nuovo bando?