Su RaiPlay l’inchiesta “Ipossia Montana”, finalista del Premio Morrione 2022

La foto è stata scattata durante le Giornate del Premio Roberto Morrione di ottobre 2022 di Torino
dai fotografi Andrea Marcantonio e Federico Tisa
La video-inchiesta “Ipossia Montana”, finalista della XI edizione del Premio Roberto Morrione, è su RaiPlay
Sofia Nardacchione, Andrea Giagnorio e Cecilia Fasciani sono le due giornaliste e il giornalista under30 autore/autrici di questo lavoro giornalistico, che ha concorso nell’undicesima edizione del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo del 2022.
L’inchiesta, della durata di circa 20 minuti, punta un faro sull’Appennino bolognese, dove ci sono storie che raccontano un territorio in cui mafie e criminalità comune si infiltrano, sfruttando il silenzio ma anche un tessuto sociale ed economico sempre più disgregato. È in questo contesto che nei prossimi mesi arriveranno 90 milioni di euro del PNRR: tanti soldi da spendere in poco tempo e senza strumenti di monitoraggio. Una casa di riposo nelle mani di uomini vicini alla ‘ndrangheta, terreni utilizzati dalla mafia dei pascoli, delocalizzazioni e cantieri fermi da decenni: “Ipossia montana” parte da tutto questo per raccontare il rischio di un radicamento criminale silenzioso.
Quest’idea di inchiesta, dopo esser stata selezionata come finalista per la categoria video a gennaio 2022, è stata sviluppata dai/dalle tre giornalisti/e nei 7 mesi successivi, con il supporto economico del Premio e la guida professionale dei tutor del Premio: Giulio Valesini e Cataldo Ciccolella di Report (tutor giornalistici), Francesco Cavalli (tutor audio e video) e Giulio Vasaturo (tutor legale). L’inchiesta è stata presentata al pubblico durante le giornate torinesi del Premio Morrione dal 26 al 29 ottobre 2022 e oggi è accessibile gratuitamente a tutti e tutte sulla piattaforma RAI.
“L’idea è nata dal racconto di mafie che spesso sul territorio emiliano romagnolo e in generale al nord sono invisibili, e lo sono ancora di più in territori  marginali come quelli delle aree interne. Raccontando un territorio specifico come quello dell’appennino bolognese l’idea è quello di mettere in guardia anche su tutto il resto del Paese“
Commentano così i tre finalisti, in merito al proprio percorso di inchiesta. Per guardare l’intervista completa fattagli durante le giornate del Premio Roberto Morrione, guarda qui.