Francesca Cicculli

    finalista tredicesima edizione del Premio Morrione

    categoria video inchiesta

    Nasce il 25 maggio 1994 a Roma, quella fuori dal Grande Raccordo Anulare. Impara ad amare e analizzare la complessità studiando Relazioni Internazionali all’Università Roma Tre. Dopo la laurea triennale si trasferisce a Torino per frequentare la Scuola Holden. Nei due anni torinesi capisce che è più interessata a raccontare vicende e comunità reali che a immaginare mondi fantastici. Nel 2018 partecipa al concorso “Meglio di un romanzo” del Festivaletteratura di Mantova e vince la possibilità di realizzare il suo primo reportage narrativo “Sotto sfratto”, pubblicato su Q Code Magazine.  Una volta tornata a Roma, si iscrive alla Scuola di giornalismo Lelio Basso, dove scopre il giornalismo d’inchiesta. Nel 2022 entra a far parte della redazione di IrpiMedia, con cui collabora attualmente, scrivendo di inquinamento ambientale, questioni energetiche, diritti dei lavoratori e finanziamenti pubblici.  Nel 2023 pubblica su IrpiMedia Il sapore amaro del kiwi, inchiesta transnazionale sullo sfruttamento dei lavoratori sikh nei campi di kiwi dell’Agro Pontino, tradotta e ripubblicata da numerosi media italiani e stranieri, tra cui Al Jazeera, El Paìs, Internazionale, Taz, Il Manifesto, VoxEurope. L’inchiesta vince la prima edizione del premio  “Tina Merlin” per il giornalismo d’inchiesta territoriale, promosso dalla Fnsi, e viene selezionata tra i finalisti della Global Media Competition on Labour Migration dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro. Ha fondato e dirige “Megabit – Cose da grandi”, progetto di giornalismo narrativo illustrato, dedicato al racconto dell’attualità per bambine e bambini.

     


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