L’associazione Amici di Roberto Morrione aderisce al World Press Freedom Day promosso dall’Unesco e alle iniziative in programma per l’occasione. Riportiamo di seguito l’articolo di Elisa Marincola pubblicato da Articolo 21.
La giornata mondiale della libertà di stampa quest’anno ha un significato molto particolare, che l’Unesco ha voluto mettere in chiaro: “Journalism for democracy“, il giornalismo per la democrazia lo slogan di questo 3 maggio 2019. Ancora più esplicito il sottotitolo: giornalismo ed elezioni ai tempi della disinformazione. Un rovesciamento di prospettiva, in apparenza: non più al centro attacchi, minacce, censura, assassinii di cronisti, ma al contrario il ruolo e la responsabilità (vogliamo dire anche le colpe) che questi hanno oggi.
2 maggio ore 11 (Trento)
Le testimonianze della ricercatrice turca di Obct Fazila Mat e della giornalista siriana Asmae Dachan, daranno respiro internazionale all’evento.
Introduzione di Rocco Cerone, segretario del Sindacato giornalisti Trentino Alto Adige che coordinerà i lavori, a cui seguirà il saluto del presidente dell’Ordine regionale Mauro Keller. Al tavolo dei relatori, il presidente di Articolo 21 Paolo Borrometi, la segretaria di Sindacato Giornalisti Veneto Monica Andolfatto finita nel mirino dei casalesi, il presidente dell’Assostampa Friuli Venezia Giulia, Carlo Muscatello e il presidente Fnsi Giuseppe Giulietti che rilanceranno la campagna “No tagli, no bavagli”.
Nel corso dell’evento sarà proiettato uno stralcio del reportage ” Turchia, la più grande prigione dei giornalisti” alla presenza dell’ autrice Antonella Napoli, giornalista e scrittrice che ha seguito i processi a decine di operatori dell’informazione turchi. La presenza di Donato Ungaro giornalista e Marcella Nonni in rappresentanza del Teatro delle Albe di Ravenna.
3 maggio ore 10.30 piazza Santi Apostoli (Roma)
La mattina interverranno Jan Krempasky, cronista slovacco collega di Kuciak, Asmae Dachan, giornalista e scrittrice siriana, e Fazila Mat, ricercatrice turca dell’Osservatorio Balcani Caucaso.
Insieme a loro ci saranno Giuseppe Giulietti e Raffaele Lorusso, presidente e segretario generale Fnsi, Vittorio Di Trapani, segretario UsigRai, Paolo Borrometi, Elisa Marincola e Stefano Corradino, presidente, portavoce e direttore di Articolo 21, Antonella Napoli, Ufficio di presidenza Articolo 21 e direttore “Focus on Africa”, Graziella Di Mambro, delegata alla legalità di Articolo 21. Carlo Picozza, Rete NoBavaglio.
Saremo anche nelle scuole di Roma e del Lazio con le amiche e li amici della Rete NoBavaglio, la Consulta degli Studenti e Odg Lazio, per parlare con i più giovani di libertà, informazione e democrazia.
3 maggio ore 16
Nel pomeriggio, dalle 16, presso la sede Fnsi di corso Vittorio Emanuele II 349, si terrà l’incontro sulla Carta di Assisi, manifesto per un linguaggio e una informazione improntati a rispetto, veridicità e responsabilità.
All’incontro interverranno padre Mauro Gambetti e Padre Enzo Fortunato Custode e Portavoce del Sacro Convento di San Francesco di Assisi, padre Antonio Spadaro, direttore di Civiltà cattolica, Saleh Ramadan Elsayed, Imam della Grande Moschea di Roma, Ruth Dureghello, presidente della Comunità Ebraica di Roma. L’incontro sarà moderato da Roberto Natale, coordinatore del Comitato scientifico di Articolo 21.
Con loro, oltre ai rappresentanti di Fnsi e Articolo21 presenti all’iniziativa del mattino, ci saranno Paola Spadari, presidente Odg Lazio, Marino Bisso, della rete NoBavaglio, Riccardo Cristiano, Associazione Amici di Padre Dall’Oglio.
Gli hashtag internazionali della giornata sono #worldpressfreedom #pressfreedom