Sentenza Tar del Lazio e Report: mercoledì 23 maggio alle 15.00 conferenza stampa FNSI e Usigrai

La sentenza del Tar del Lazio che ordina alla trasmissione Report di dare accesso alle proprie fonti rappresenta un precedente che mette a rischio il giornalismo investigativo realizzato dal servizio pubblico nel nostro Paese.
E’ lo stesso l’Articolo 21 della nostra Costituzione ad essere attaccato. Il diritto ad informare e ad essere informati, infatti, è messo a repentaglio se non viene garantita la segretezza delle fonti giornalistiche. E questo scenario riguara non solo la redazione di Report, ma tutto il servizio pubblico e ogni cittadino del nostro Paese.
Per questo motivo mercoledì 23 maggio alle 15 partecipiamo alla conferenza stampa indetta dalla FNSI – Federazione Nazionale Stampa Italiana e dall’UsigRai per fare il punto sulla sentenza e sulle iniziative che verranno messe in campo a tutela di tutte le giornaliste e i giornalisti.
invito alla stampa

Indebolire il pilastro della tutela delle fonti vuol dire demolire la professione giornalistica, la sua possibilità di fare inchiesta, e quindi vuol dire sgretolare il diritto dei cittadini a essere informati.

La sentenza del Tar è su Report, ma non riguarda solo Report.

Perché apre scenari preoccupanti per la tenuta complessiva della tutela delle fonti sancita dalla legge professionale.

E non riguarda solo la Rai, ma rischia di travolgere tutte le aziende che accedono a contributi pubblici.

Per questo Fnsi e Usigrai hanno deciso di convocare per mercoledì 23 giugno alle ore 15 presso la sede Fnsi (Corso Vittorio Emanuele 349) una conferenza stampa per fare il punto sulla sentenza e sulle iniziative che metteremo in campo a tutela di tutte le giornaliste e i giornalisti.

Saranno presenti Sigfrido Ranucci e la redazione di Report.

E sarà annunciata la costituzione di un collegio di legali che assisteranno le colleghe e i colleghi intercettati o che hanno subito la violazione delle fonti e del segreto professionale.