Arianna Organtini

    finalista decima edizione del Premio Morrione con l’inchiesta “Kebab, Spie e Libertà

    categoria video

    Arianna nasce a Roma il 3 gennaio del 2000. Sin da piccola si innamora della lettura: il mezzo più efficace a sua disposizione per conoscere il mondo al di fuori della sua cameretta nella periferia romana. Subito capisce che scrivere la appassiona e da quel giorno non smette più. Qualche anno dopo, il padre la contagia con la sua passione per la fotografia e scopre la forza delle immagini. Durante gli anni del liceo linguistico la sua curiosità cresce in maniera esponenziale: si appassiona al cinema e tramite la scuola viaggia, cerca di comprendere le persone lontane, partecipa a corsi di regia e di comunicazione.

    Scrive per il giornale scolastico e si rende conto che c’è ben altro di cui raccontare oltre al suo piccolo universo. Subito dopo essersi diplomata si iscrive al corso di sceneggiatura della Scuola di Cinema Tracce, che frequenta tutt’ora.

    In parallelo inizia un percorso sulla scrittura per la serialità televisiva al Laboratorio di Arti Sceniche che prosegue ancora oggi. In questi anni è stata e continua ad essere co-autrice di numerosi soggetti per serie televisive e lungometraggi cinematografici. Inoltre, sta collaborando alla scrittura della sceneggiatura di un film. Negli ultimi anni si è interessata al montaggio e al video making.

    Ha deciso di unire questa sua passione alla convinzione che per poter narrare del mondo ci sia bisogno di osservarlo da vicino. Nel tempo libero è una pittrice che si diverte da morire.

     


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