Doppia Ipocrisia: proiezione e dibattito sull’inchiesta al carcere di Rebibbia

Mercoledì 22 maggio al carcere di Rebibbia ci sarà la proiezione dell’inchiesta Doppia Ipocrisia, vincitrice dell’ultima edizione del Premio Morrione, per animare l’incontro “Piovono bombe” sui temi della pace e del giornalismo investigativo con gli studenti e i docenti del corso di informatica dell’IISS “J.von Neumann” di Roma. Partecipano gli autori dell’inchiesta Madi Ferrucci,Flavia Grossi e Roberto Persia e il loro tutor Paolo Mondani, giornalista di Report Rai 3. Intervengono inoltre Maurizio Simoncelli, studioso e ricercatore della Rete Disarmo, e lo scrittore Umberto Calamita.
L’inchiesta parte da un articolo del New York Times del 2017, nel quale si rivelava che le bombe sganciate dall’Arabia Saudita contro la popolazione civile dello Yemen nel bombardamento dell’ottobre 2016 provenivano dalla fabbrica sarda RWM, i tre giornalisti approfondiscono e svelano l’intreccio internazionale di responsabilità. La messa in onda del cortometraggio su Rai News24,  principale media partner del Premio Morrione, ha aiutato a rompere il silenzio sulla guerra in Medio Oriente.
Gli studenti stanno già lavorando ad alcuni elaborati sul tema e la giornata del 22 maggio si concluderà con un quiz a premi (in palio penne quaderni e libri).

Oltre a parlare nello specifico dei temi dell’inchiesta verranno affrontate anche le modalità generiche per costruire un’inchiesta e l’importanza del giornalismo investigativo, inteso come forma di tutela per tutti i cittadini dentro e fuori il carcere.

L’iniziativa vuole porsi come momento di confronto e partecipazione, proprio per questo motivo è aperta a tutti, previo la comunicazione dei propri dati per la compilazione delle autorizzazioni necessarie ad accedere all’interno dell’istituto circondariale.

INCONTRO APERTO A TUTTI. ISTRUZIONI PER PARTECIPARE

Per partecipare è necessario inviare il proprio nome, cognome, data di nascita e numero di documento di identità valido entro e non oltre il 13 maggio 2019, i docenti accompagnatori delle classi esterne sono pregati di inviare una unica lista dei nominativi. I minorenni possono entrare solo se autorizzati dai genitori. I dati verranno trasmessi alla amministrazione penitenziaria per i controlli di rito e la necessaria autorizzazione per l’ingresso in carcere. Avranno precedenza gli studenti reclusi, i gruppi classi delle sedi esterne, fino ad esaurimento dei posti. Per inviare i nominativi o richiedere informazioni scrivere a [email protected]