Marina De Ghantuz Cubbe

vincitrice ottava edizione del Premio Morrione

categoria video con l’inchiesta “L’ordine naturale delle cose”

Nata a Roma nel 1989 e il suo particolare cognome viene dalla Siria. Collabora con la Repubblica e per la cronaca di Roma si occupa soprattutto di politica e di temi sociali: dalle manifestazioni per il diritto all’abitare alle condizioni di lavoro dei rider passando per le associazioni che si occupano del loro quartiere per sottrarlo al degrado.

Ha collaborato a un’inchiesta sulla malasanità andata in onda su La7, per il programma Piazzapulita. Cresciuta con il suono dei tasti della Lettera32 della Olivetti, si è laureata in Storia contemporanea nel 2015 con una tesi sulle fabbriche recuperate dai lavoratori durante l’ultima crisi economica; in seguito si è immersa nel mondo del giornalismo entrando a far parte dell’associazione Articolo21. Si è formata prima alla scuola Lelio Basso e poi a quella di Perugia. Ha svolto stage formativi presso Rai News24, agenzia di stampa Dire e La Repubblica. Ha scritto articoli per il manifesto, il Fatto Quotidiano, il lavoro culturale, Jacobin Italia.